La componentistica per le macchine e le attrezzature agricole riparte con un ritmo superiore a ogni previsione. Il 51,5% delle imprese registra, infatti, incrementi superiori al 20% e il 22,5% di aziende registra incrementi compresi fra l’11 e il 20%.
Nel dettaglio, è soprattutto sul mercato interno che la maggioranza delle aziende (il 60%) ha visto crescere il giro d’affari, ma il trend espansivo ha interessato anche la quota di fatturato generata dalle esportazioni. Grande incidenza hanno le vendite nell’area europea, dove circa la metà delle aziende italiane ha rilevato incrementi di fatturato superiori all’11% e dove un’azienda su cinque ha registrato incrementi superiori addirittura al 20%. Anche i mercati extraeuropei hanno avuto un andamento positivo: il 53% del campione ha infatti registrato una crescita del business, mentre una quota significativa di aziende (35%) si è mantenuta sui livelli dello scorso anno.
Secondo le previsioni, la congiuntura favorevole dovrebbe confermarsi nei prossimi mesi visto che il dato sugli ordini risulta essere in netta crescita: per il periodo aprile-giugno il 29% delle aziende censite stima un aumento delle commesse superiore al 20%, mentre per un ulteriore 26% la crescita sarà compresa tra l’11 e il 20%. La componentistica si conferma, dunque, uno dei settori trainanti della meccanica agricola, sia per il valore della produzione (superiore ai 2,7 miliardi di euro) sia per la capacità di proporre soluzioni altamente innovative.